Gatti: «Comprendo il sindaco non comprendo chi vuole fare un danno alla città»

TERAMO – Paolo Gatti, che nei giorni scorsi aveva richiamato alla fermezza il primo cittadino e di non cedere alle pressioni dei personalismi dei consiglieri dissidenti, è «dispiaciuto», ma «comprendo l’amarezza e la stanchezza del Sindaco di Teramo. Io m’ero stancato da un bel pezzo».
«Continuo a non comprendere invece – aggiunge Gatti – come si possa ritenere che un commissariamento lungo, di 450 giorni, possa essere utile alla città e sono molto sorpreso dall’eventualità che la maggior parte dei consiglieri possano lasciare che la città sprofondi in una situazione patologica di tale natura.
Temo che si assumeranno, nel caso, una grave responsabilità, e che potrà essere un grande danno per la nostra città».